Latest News

Agricoltura

1. Credito di imposta per l’acquisto di carburanti

Riconoscimento di un credito di imposta pari al 20% della spesa sostenuta per il carburante nel primo trimestre 2023, al netto dell’IVA, comprovata dalle relative fatture d’acquisto.

2. Confermata per un anno la detassazione Irpef

Anche per l’anno 2023, i redditi dominicali e agrari non concorrono a formare la base imponibile ai fini Irpef di imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti, iscritti nella previdenza agricola.

3. Agevolazioni per la piccola proprietà contadina

Le agevolazioni per la piccola proprietà contadina (imposta catastale dell’1% e imposte ipotecarie e catastali in misura fissa) si applicano anche agli atti realizzati a favore di persone fisiche di età inferiore a 40 anni, che dichiarino nell’atto di trasferimento di volere conseguire, entro 24 mesi, l’iscrizione nella specifica gestione previdenziale e assistenziale prevista per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali. 

4. Decontribuzione per due anni ai giovani agricoltori

I giovani agricoltori che si iscrivono alla previdenza agricola entro il 31 dicembre 2023 sono esonerati per 24 mesi dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti.

5. Lavoro occasionale in ambito agricolo

Estensione dei buoni lavoro anche alle attività lavorative di natura occasionale svolte nell’ambito delle attività agricole di carattere stagionale per un periodo non superiore a 45 giorni nel corso dell’anno solare per singolo lavoratore, rese da soggetti che, a eccezione dei pensionati, non abbiano avuto un ordinario rapporto di lavoro subordinato in agricoltura nei tre anni precedenti.

6. Fondo per l’innovazione in agricoltura

Istituito un fondo con dotazione di 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025 per l’incremento della produttività in agricoltura, attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze. chimiche.

Ambiente ed energia  

7. Bollette, prorogato lo stop alle modifiche unilaterali

Fino alla fine di aprile viene sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo. Sono considerati, altresì, inefficaci i preavvisi comunicati prima del 10 agosto 2022, salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate.

8. Condomini, prorogato il regime tutelato dell’elettricità

Mini-proroga al 1° aprile del 2023 per il mercato tutelato dell’energia elettrica per microimprese e clienti non domestici, segmento che coinvolge così anche i condomìni. L’ARERA, l’Autorità per l’energia, ha spostato la data di attivazione del servizio a tutele graduali per le microimprese e per la generalità dei clienti non domestici che – a partire dal 1° gennaio 2023 – non potranno più essere riforniti stabilmente nel servizio di maggior tutela.

9. Obbligo di etichettatura degli imballaggi

Scatta l’obbligo di etichetattura degli imballaggi secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche Uni ed europee, per facilitare la raccolta, il riciclaggio e la corretta informazione dei consumatori. I produttori hanno l’obbligo di indicare la natura dei materiali utilizzati nonché le marcature previste per gli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile.

10. Cessione dei pellet con Iva agevolata al 10%

Si assoggetta ad aliquota Iva ridotta al 10% la cessione dei pellet, in luogo dell’aliquota ordinaria al 22 per cento.

11. Elettricità per utenze domestiche e non Azzeramento per i primi tre mesi del 2023 degli oneri generali di sistema elettrico per utenze domestiche e non con potenza disponibile fino a 16,5 kilowatt.

12. Oneri generali di sistema per il gas

Ridimensionamento degli oneri generali di sistema gas per gli scaglioni di consumo fino a 5mila metri cubi annui: vale per il primo trimestre dell’anno.

13. Bonus sociale per l’elettricità e il gas

Potenziamento del bonus sociale per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico e innalzamento soglia Isee da 12mila a 15mila euro.

14. Gas usato per combustione per usi civili e industriali

Riduzione al 5% per i primi tre mesi del 2023 dell’IVA per il gas metano usato per combustione per usi civili e industriali.

15. IVA al 5% per energia termica prodotta con gas metano e teleriscaldamento

Riduzione per il primo trimestre del 2023 dell’Iva al 5% per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto servizio energia e per le forniture di servizi di teleriscaldamento.

16. Credito d’imposta per energivore, gasivore e non gasivore

Innalzamento dell’aliquota dal 40 al 45% per i crediti d’imposta. Possono beneficiarne per il primo trimestre 2023 le imprese energivore, gasivore e non gasivore.

17. Credito d’imposta per imprese con contatori superiori a 4,5 Kw

Innalzamento per i primi tre mesi del 2023 dell’aliquota dal 30 al 35% per i crediti d’imposta a favore delle imprese con contatori elettrici di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW.

18. Distacchi per i clienti finali del mercato del gas

Stop fino a fine gennaio dei distacchi per i clienti finali direttamente allacciati alla rete di trasporto gas.

19. Tetto ai ricavi provenienti da impianti diversi dal gas

Prolungamento per il primo semestre del 2023 del tetto ai ricavi delle fonti di generazione elettrica diverse dal gas (180 euro per MWh) scattato il 1° dicembre 2022 per i titolari degli impianti.

20. Contributo solidarietà imprese titolari di attività energetiche

Contributo di solidarietà temporaneo sull’imponibile Ires delle imprese titolari di attività energetiche.

21. Fine del mercato tutelato per il gas

La fine del servizio di maggior tutela per il gas, previsto per il 1° gennaio 2023, è stato prolungato di oltre un anno.

Appalti e PA

22. Aggiornamento prezzari di Regioni, Anas e Fs e revisione prezzi per lavori che sono stati affidati entro il 2021

Anas, Fs e Regioni devono rivedere i propri prezzari utilizzati per le gare di lavori pubblici, servizi e forniture a seguito del caro materiali. Il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori in corso avviene per tutto il 2023 mediante riferimento ai prezzari aggiornati.

23. Ponte sullo Stretto, transazioni per chiudere il contenzioso

Novanta giorni alla Stretto di Messina S.p.A. per chiudere tutte le vertenze in corso sul vecchio progetto e rifinanziamento della società per l’opera che ritorna prioritaria.

24. Contratto dei dipendenti pubblici

Per il 2023 i dipendenti del pubblico impiego avranno in busta paga un aumento temporaneo pari all’1,5% dello stipendio. La misura, introdotta per garantire un incremento delle retribuzioni anche in assenza dei fondi necessari al rinnovo contrattuale 2022/2024, produce un beneficio intorno ai 28 euro lordi al mese per i dipendenti ministeriali e ai 32 euro per gli insegnanti, ma vale fino a 75 euro al mese per i dirigenti.

25. Bilancio dei Comuni

Per quest’anno i Comuni avranno tempo fino al 30 aprile per definire i bilanci preventivi del 2023 e le delibere con le aliquote dell’Imu e degli altri tributi locali. Il tempo supplementare è stato concesso per gestire le molte novità normative, a partire dalla possibilità di aderire o meno allo stralcio parziale che cancella le sanzioni per le cartelle dei tributi locali e gli interessi per le multe, quando il debito vale fino a mille euro ed è stato affidato all’agente della riscossione entro il 2015.

26. Nuovo codice degli appalti pronto al debutto
Diventa operativo il nuovo Codice dei contratti pubblici, mentre dal 1° luglio 2023 è prevista l’abrogazione del Codice precedente (d.lgs. n. 50/2016) e l’applicazione delle nuove norme anche a tutti i procedimenti già in corso.

Casa , immobili , condominio

27. Bonus mobili a 8mila euro per le spese del 2023

Dal 1° gennaio il limite di spesa massima su cui calcolare la detrazione del 50% per mobili e grandi elettrodomestici passa da 10mila a 8mila euro (senza questo intervento, sarebbe scesa a 5mila euro). Confermata la riduzione a 5mila euro nel 2024.

28. Superbonus al 110% o al 90%per condomini e villette

Cambiano ancora le travagliate regole sul superbonus. Dal 1° gennaio l’agevolazione scende al 90% per gli interventi su condomìni, edifici da due a quattro unità e abitazioni singole (in quest’ultimo caso, solo se la casa è abitazione principale di proprietà e se il reddito di riferimento calcolato con il “quoziente familiare” non è superiore a 15mila euro). Mantiene però il 110% anche nel 2023 chi in condominio ha presentato la Cila entro il 25 novembre (con delibera assembleare entro il 24 novembre) o entro il 31 dicembre (ma solo se ha deliberato in assemblea entro il 18 novembre). Per le villette, 110% fino al 31 marzo 2023 per chi ha effettuato il 30% dei lavori al 30 settembre 2022. Per le sole Onlus agevolate dal superbonus, fotovoltaico agevolato al 110% anche su altri immobili, se quello principale si trova in centri storici vincolati.

29. Cessioni dei crediti d’imposta: possibile una cessione in più

Per tutti i bonus casa viene introdotta la possibilità di fare una cessione in più a soggetti “vigilati” (banche, assicurazioni, eccetera), portando il totale delle cessioni a cinque. Per i soli crediti da superbonus “incagliati”, le imprese potranno chiedere prestiti garantiti da Sace per far fronte alla crisi di liquidità. Andrà attuata nel 2023 anche la possibilità – prevista dal Dl Aiuti quater – di compensare in 10 rate annuali (anziché 4 o 5) i crediti derivanti dal superbonus la cui cessione è stata comunicata alle Entrate entro il 31 ottobre scorso.

30. Detrazione dell’IVA dall’Irpef per le case in classe A e B

Torna la possibilità di detrarre dall’Irpef il 50% dell’Iva versata per l’acquisto da imprese di costruzione, entro il 31 dicembre 2023, di case in classe energetica A o B. La detrazione è in dieci anni. Rispetto alla versione precedente, spetta anche per gli acquisti da Oicr.

31. Rinviata la dichiarazione Imu al 30 giugno 2023

Passa dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023 il termine per la presentazione della dichiarazione Imu relativa all’anno d’imposta 2021 da parte degli enti non commerciali (pubblici o privati).

32. Esenti da Imu gli immobili occupati abusivamente

Non sono tenuti a pagare l’Imu i proprietari di immobili occupati abusivamente che abbiano presentato regolare denuncia.

33. Confermate le agevolazioni per le case agli under 36

Prorogate fino al 31 dicembre 2023 le agevolazioni sulle imposte indirette per l’acquisto della prima casa da parte di giovani under 36 con Isee non superiore a 40mila euro. Prorogata invece solo fino al 31 marzo 2023 la disciplina emergenziale del Fondo di garanzia per la prima casa che consente di ottenere la copertura dell’80% (anziché del 50% “ordinario”).

34. Estese le deroghe per sospendere le rate dei mutui

Confermate fino a fine anno le deroghe alla disciplina ordinaria per l’accesso al Fondo di solidarietà per la sospensione dei mutui relativi all’acquisto della prima casa (fondo Gasparrini), originariamente introdotte a marzo 2020. Di conseguenza nel 2023, ancora senza vincoli Isee, potranno accedere anche i lavoratori autonomi, liberi professionisti, imprenditori individuali, coltivatori diretti, artigiani e piccoli commercianti che hanno registrato una riduzione del fatturato superiore al 33% su base trimestrale; i titolari di mutui per un importo massimo di 400mila euro; le cooperative edilizie a proprietà indivisa; i titolari di mutui che fruiscono del Fondo di garanzia per i mutui prima casa.

35. Possibile chiedere il cambio da tasso variabile a tasso fisso

Torna per tutto il 2023 la disciplina (già prevista dal Dl 70/2011) che permette di rinegoziare i mutui per l’acquisto o la ristrutturazione di abitazioni stipulati a tasso variabile per tutta la durata del contratto, passando al tasso fisso.

36. Lavori anti-barriere architettoniche più semplici

Debutta la possibilità di approvare in condominio i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche con maggioranza semplice (metà più uno degli intervenuti e 1/3 valore). Prorogata al 31 dicembre 2025 la detrazione del 75% su questi lavori.

37. Lavori agevolati oltre i 516mila euro solo con attestazione Soa

Tutti i lavori legati ai bonus edilizi superbonus, sisma bonus e fotovoltaico di importo superiore a 516mila euro devono essere eseguiti da imprese con attestazione Soa (fino al 30 giugno è sufficiente un contratto per l’ottenimento della attestazione, di solito richiesta solo in ambito pubblico; dal 1° luglio occorre l’attestazione vera e propria).

38. Affitti brevi, obblighi di trasparenza sul web

Entra in vigore il regime di cooperazione amministrativa nel settore fiscale e di scambio automatico di informazioni tra Stati e gestori di piattaforme digitali. Anche i gestori delle piattaforme (come Airbnb o Booking) avranno l’obbligo di identificare chi vende o affitta tramite il portale web: i dati dei locatori dovranno essere comunicati trimestralmente all’agenzia delle Entrate, insieme ai corrispettivi percepiti e al numero di operazioni effettuate.

Cultura e turismo

39. Fondo per impianti di risalita e innevamento

Istituito un fondo per interventi di ammodernamento, sicurezza e dismissione di impianti di risalita e innevamento. Dotazione di 30 milioni di euro per il 2023, 50 milioni per il 2024, 70 milioni per il 2025 e 50 milioni per 2026; previsto un milione di euro l’anno per lo sviluppo di progetti di snow-funding.

40. Fondo per il settore professionale turistico

Istituito un fondo per accrescere il livello e l’offerta professionale nel turismo favorendo il miglioramento della competitività dei lavoratori e agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro di alti professionisti del settore. Dotazione di 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni per 2024 e 2025.

41. Fondo per i piccoli Comuni a vocazione turistica

Istituito un fondo per valorizzare i Comuni con meno di 5.000 abitanti classificati dall’Istat “a vocazione turistica”, al fine di incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale. Dotazione di 10 milioni di euro per il 2023 e 12 milioni per 2024 e 2025.

42. Incentivi per il Turismo Sostenibile

Istituito un fondo di 5 milioni di euro per il 2023 per investimenti finalizzati alla promozione dell’eco turismo e del turismo sostenibile, nell’ottica della riduzione degli impatti ambientali e sociali legati al sovraffollamento turistico.

43. 18App sostituita da due nuove Carte

Ultimo anno di vita per 18App, che dal 2024, viene sostituita dalla “Carta della cultura Giovani” e dalla “Carta del merito” con un tetto di 190 milioni di euro, utilizzabili per l’acquisto di prodotti culturali fino a 500 euro. Il primo bonus è destinato a diciottenni appartenenti a nuclei familiari con Isee inferiore a 35mila euro. Il secondo, cumulabile al primo, è destinato ai diplomati con almeno 100/100.

44. Finanziamento indennità di discontinuità

Per l’indennità di discontinuità a favore dei lavoratori iscritti nel Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo sono previste risorse pari a 60 milioni di euro per l’anno 2023, 6 milioni di euro per l’anno 2024 e 8 milioni di euro per l’anno 2025.

45. Sostegno alle imprese culturali e creative

Con 3 milioni di euro è rifinanziato per il 2023 il Fondo per le Piccole e Medie Imprese Creative. Le risorse sono impiegate per sostenere le imprese del settore creativo attraverso contributi a fondo perduto in forma di voucher da destinare all’acquisto di servizi e finanziamenti agevolati volti a promuovere la collaborazione con altri settori, le università e gli enti di ricerca e innovazione.

46. Maggiore sostegno all’editoria

Prorogato il credito per le imprese che operano nella vendita e distribuzione di giornali e riviste, con un incremento di 75.883.298 euro. Per la quota di pertinenza della Presidenza del Consiglio, si prevede la corresponsione del rimborso a favore della società Poste italiane S.p.a., per le riduzioni applicate alla spedizione di prodotti editoriali e stampe periodiche (non più di 20.000 copie).

Famiglie e consumatori

47. IVA al 5% sui prodotti per la prima infanzia e igiene femminile

Aliquota Iva del 5% per pannolini per bambini, seggiolini da installare negli autoveicoli, nonché il latte in polvere o liquido per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia, e le preparazioni alimentari (farine, semole, eccetera).

48. Modifiche all’assegno unico e universale per i figli

Previsto da inizio anno l’incremento dell’assegno unico in riferimento ai figli di età inferiore a un anno, oppure, nel caso in cui l’Isee del nucleo familiare non superi i 40mila euro e nel nucleo vi siano almeno tre figli, in riferimento ai figli di età inferiore a tre anni. La maggiorazione forfettaria di 100 euro per i nuclei familiari con quattro o più figli è incrementata del 50%. L’adeguamento all’inflazione (che dovrebbe essere dell’ordine dell’8%) scatterà invece con l’erogazione della nuova annualità, dal 1° marzo 2023: per continuare a ricevere la misura non sarà necessario presentare una nuova domanda ma resta obbligatorio, invece, rinnovare l’Isee entro il 28 febbraio per poter usufruire dell’importo completo.

49. Isee, da luglio priorità alla Dsu precompilata

Diventeranno operative le nuove procedure semplificate per far decollare «in via prioritaria» la Dsu precompilata (la dichiarazione sostitutiva unica che fotografa la situazione economico-finanziaria della famiglia, sulla base della quale l’Inps rilascia l’Isee), cioè senza l’aiuto di Caf o professionisti, anche grazie a una serie di dati precaricati.

50. Congedo parentale incrementato all’80%

Previsto l’incremento dal 30 all’80% dell’indennità per congedo parentale alternativamente tra i genitori nel limite massimo di un mese da usufruire entro il sesto anno di vita del figlio con riferimento ai lavoratori che terminano il periodo di congedo di maternità o di paternità successivamente al 31 dicembre 2022.

51. Sale a 5mila euro il tetto al contante

Passa da 2mila a 5mila euro la soglia a partire dalla quale è vietato il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, eseguito tra soggetti diversi (persone fisiche o giuridiche).

Finanza e risparmio

52. Aumentano i fondi con l’obbligo del Kid

Si allarga la platea degli strumenti finanziari che devono essere proposti ai risparmiatori retail con il Kid (Key Information Document). Un documento già adottato per i prodotti finanziario-assicurativi e per i fondi alternativi chiusi, che adesso sarà previsto anche per i fondi comuni di investimento aperti. Il Kid è un documento sintetico (massimo di tre pagine) pensato per consentire anche all’investitore meno esperto di assumere decisioni di investimento consapevoli e informate. Deve infatti essere redatto evitando termini troppo tecnici, con una comunicazione chiara e facilmente comprensibile.

53. Prorogata l’attività del Fondo indennizzo risparmiatori (Fir)

Prolungata al 30 giugno 2023 la Commissione dei nove saggi preposti alla verifica delle domande di indennizzo dei risparmiatori coinvolti nei crack bancari veneti e nelle risoluzioni delle altre banche. Il Fondo indennizzo risparmiatori (Fir) rimane quindi aperto e il denaro residuo (545 milioni di euro proveniente dai conti dormienti) resta ancora a disposizione di 144mila risparmiatori aventi diritto.

54. Affrancamento quote di Oicr e polizze assicurative

I redditi di capitale e i redditi diversi derivanti dalla cessione o dal rimborso di quote o azioni di Oicr possono essere affrancati dai contribuenti, assoggettando ad imposta sostitutiva del 14% la differenza tra:

  • O il valore delle quote o azioni rilevato dai prospetti periodici alla data del 31 dicembre 2022;
  • O il costo o valore di acquisto o di sottoscrizione.

55.  Tassazione delle criptovalute

Tassazione (26%) delle operazioni su cripto-attività per le plusvalenze superiori a 2.000 euro nel periodo d’imposta. Possibilità di detenere le criptoattività per il tramite di intermediari residenti in Italia optando per i regimi del risparmio amministrato o gestito.

56. Valutazione delle cripto-attività

Irrilevanza fiscale ai fini Ires ed Irap dei componenti positivi e negativi risultanti dalla valutazione delle cripto-attività
alla data di chiusura del periodo d’imposta.

57. Rideterminazione del valore delle cripto-attività

Opzione per la rivalutazione delle cripto-attività detenute alla data del 1/1/2023, con il pagamento di un’imposta sostitutiva del 14%.

58. Regolarizzazione delle cripto-attività̀

Voluntary disclosure delle cripto-attività detenute entro il 31/12/2021 relativamente alle violazioni sostanziali/reddituali e dichiarative/monitoraggio fiscale.

59. Imposta di bollo sulle criptoattività

Applicazione dell’imposta di bollo (2 per mille) sulle criptoattività dal 2023.

60. Imposta sulle riserve matematiche dei rami vita

Aumento allo 0,5% (dall’attuale 0,45%) dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dovuta dalle società e dagli enti che esercitano attività assicurativa sulle riserve matematiche dei rami vita.

Fisco e imprese

61. Regime forfettario applicabile fino a 85mila euro di ricavi

Aumenta da 65mila a 85mila euro il limite di ricavi o compensi, che costituisce uno dei requisiti di accesso e permanenza nel regime forfettario per i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni. Chi resta entro gli 85mila euro nel 2022 ha il forfait già nel 2023.

62. Flat tax del 15%sugli incrementi di reddito

I contribuenti persone fisiche diversi da quelli che si avvalgono del regime forfettario – esclusi i dipendenti – potranno applicare un’imposta del 15% alla differenza tra il reddito del 2023 e quello più elevato dichiarato dal 2020 al 2022, decurtata del 5% di quest’ultimo importo, fino a un limite di 40.000 euro. La flat tax sostituisce Irpef e addizionali.

63. Ravvedimento speciale con sanzioni a 1/18

In deroga al ravvedimento operoso “standard”, pagando le sanzioni pari a 1/18 del minimo edittale si potranno definire anche le violazioni tributarie relative alle dichiarazioni riguardanti i periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2021 e pregressi (tranne che nei casi di dichiarazione omessa). La regolarizzazione potrà avvenire dilazionando gli importi fino a 8 rate trimestrali. Sulle rate successive alla prima (fissata al 31 marzo 2023) sono dovuti gli interessi del 2 %.

64. Rivalutazione di quote e terreni con aliquota al 16%

Al 16% l’imposta sostitutiva per rideterminare il costo fiscale delle partecipazioni (quest’anno anche quelle quotate) e dei terreni posseduti dai soggetti non imprenditori, posseduti al 1° gennaio 2023. Le sostitutive possono essere rateizzate fino a tre rate annuali di pari importo, a partire dal 15 novembre 2023; sull’importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi del 3% annuo.

65. Regime semplificato possibile fino a 800mila euro

Aumentate le soglie di ricavi da non superare nell’anno per fruire della contabilità semplificata: passano da 400mila a 500mila euro per le imprese che esercitano la prestazione di servizi; e da 700mila a 800mila euro per le imprese con altre attività.

66. Ammortamento dei beni strumentali all’attività

Ammortamento deducibile al 6% (anziché al 3%) per i fabbricati strumentali allo svolgimento di attività di impresa per ipermercati, supermercati e alcune determinate categorie di commercio. Anche le imprese il cui valore patrimoniale è prevalentemente costituito da beni immobili diversi, se aderiscono al regime di tassazione di gruppo, possono avvalersi della deduzione dei costi per i fabbricati locati a imprese che operano nei settori destinatari delle agevolazioni e aderenti al medesimo regime di tassazione di gruppo.

67. Arriva la precompilata IVA dal 10 febbraio

Sarà messa a disposizione la bozza precompilata del modello IVA 2023 relativo al 2022, a favore dei soggetti passivi che avranno modificato, integrato e convalidato i registri e le Lipe dell’intero periodo di imposta.

68. Versamento del bollo sulle fatture elettroniche

Per le fatture emesse dal 2023 il pagamento del bollo può essere effettuato senza interessi e sanzioni per il primo trimestre nei termini di versamento del secondo, se l’ammontare da versare per il primo è inferiore a 5mila euro. Per il primo e secondo trimestre, nei termini per il versamento del terzo, se l’ammontare da versare per i primi due è totalmente inferiore a 5mila euro.

69. Stretta sulla deducibilità dei costi black-list

La deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito derivanti da operazioni con imprese o professionisti residenti o localizzati in Paesi o territori non cooperativi a fini fiscali (black-list) è ammessa nei limiti del loro valore normale, purché tali operazioni abbiano avuto concreta esecuzione. La deducibilità nei limiti del valore normale non si applica se le operazioni rispondono a un effettivo interesse economico e hanno avuto concreta esecuzione (condizioni che devono essere provate dalle imprese residenti in Italia).

70. Definizioni agevolate dei carichi tributari

Definizione agevolata dei debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, versando solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento (non si versano, dunque, le sanzioni e gli interessi, anche di mora, e le somme maturate a titolo di aggio).

71. Definizione agevolata delle somme da controllo dichiarazioni

Definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato (avvisi bonari), delle dichiarazioni relative ai periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2019, al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021, per le quali il termine di pagamento non è ancora scaduto al 1° gennaio 2023, o i cui avvisi sono stati recapitati dopo tale data: le somme possono essere definite pagando imposte e contributi previdenziali, interessi e somme aggiuntive, oltre alle sanzioni nella misura ridotta del 3%. Prevista anche la definizione agevolata delle somme derivanti da controlli automatizzati le cui rateazioni sono ancora in corso al 1° gennaio 2023: pagamento del debito residuo a titolo di imposte e contributi previdenziali, interessi e somme aggiuntive, e sanzioni al 3.

72. Definizioni agevolate delle controversie tributarie

Definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti, anche in Cassazione e a seguito di rinvio, al 1° gennaio 2023, in cui sono parte le Entrate e le Dogane, riguardanti atti impositivi. La controversia verrà definita con il pagamento di un importo pari al suo valore. In caso di ricorso pendente iscritto nel primo grado, la controversia potrà essere definita pagando il 90% del suo valore, che scende al 40% in caso di pronuncia favorevole di primo grado e al 15% in caso di pronuncia favorevole di secondo grado.

73. Imposta sostitutiva utili e riserve black-list

Affrancamento di utili e riserve di utili non distribuiti derivanti da partecipazioni in società estere a regime fiscale privilegiato, pagando un’imposta sostitutiva di Ires e Irpef, con aliquote differenziate a seconda del detentore delle partecipazioni (9% per soggetti Ires, 30% per soggetti Irpef, riducibili al 6% o 27%). Gli utili agevolati sono quelli percepiti entro la scadenza del versamento a saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022, purché siano anche accantonati, per un periodo non inferiore a due esercizi, in una specifica riserva del patrimonio netto.

74. Conciliazione agevolata delle liti tributarie

Conciliazione agevolata, entro il 30 giugno 2023, delle controversie pendenti davanti alle Corti di Giustizia tributaria di primo e secondo grado, in cui è parte l’agenzia delle Entrate. Saranno dovute le imposte, le sanzioni ridotte a 1/18 del minimo previsto dalla legge, gli interessi e gli eventuali accessori.

75. Rinuncia agevolata alla causa in Cassazione

Solo per la Cassazione, il ricorrente può rinunciare, entro il 30 giugno 2023, al ricorso principale o incidentale, a seguito della definizione transattiva con la controparte. Saranno dovute, entro 20 giorni dall’accordo transattivo, le imposte, le sanzioni ridotte a 1/18 del minimo previsto dalla legge, gli interessi e gli eventuali accessori.

76. Assegnazione agevolata dei beni ai soci

Possibilità di estromettere beni dal reddito d’impresa, in modo agevolato, con assegnazione o cessione ai soci. Si possono assegnare beni immobili e mobili iscritti in pubblici registri, non usati come beni strumentali, a fronte di un’imposta sostitutiva dell’8% (o 10,5% nelle ipotesi di società di comodo), determinata sulla differenza tra il valore normale dei beni assegnati e il loro costo fiscalmente riconosciuto. Le riserve in sospensione di imposta eventualmente annullate per effetto dell’assegnazione saranno soggette a una sostitutiva del 13%.

77. Sanatoria temporanea delle irregolarità formali

Le irregolarità formali, relative a obblighi o adempimenti che non rilevano ai fini della determinazione dei tributi (imposte dirette, Iva, Irap e tributi), commesse fino al 31 ottobre 2022, possono essere sanate con un pagamento una tantum di 200 euro per ciascun periodo d’imposta, cui le infrazioni si riferiscono.

78. Definizione agevolata degli atti di accertamento

Definizione degli atti di accertamento delle Entrate, purché non impugnati e per i quali non siano decorsi i termini per presentare ricorso, nonché quelli notificati dall’Agenzia entro il 31 marzo 2023: pagamento delle sanzioni nella misura di un 1/18 del minimo previsto dalla legge.

79. Regolarizzazione dei versamenti

Possibilità di regolarizzare l’omesso o carente versamento delle rate, successive alla prima, relative alle somme dovute a seguito di accertamento con adesione o di acquiescenza agli avvisi di accertamento, degli avvisi di rettifica e liquidazione, nonché a seguito di reclamo o mediazione scadute al 1° gennaio 2023; e degli importi, anche rateali, relativi alle conciliazioni giudiziali. La regolarizzazione si perfeziona con l’integrale versamento di quanto dovuto (l’imposta, senza sanzioni e interessi) entro il 31 marzo 2023, o in massimo venti rate di pari importo.

80. Stralcio automatico dei ruoli fino a 1.000 euro

Annullamento automatico dei debiti tributari fino a mille euro (comprensivi di capitale, interessi e sanzioni) risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, ancorché ricompresi in precedenti definizioni agevolate relative ai debiti affidati all’agente della riscossione.

81. Controlli e sanzioni per partite Iva fittizie

Per contrastare le partite Iva fittizie viene introdotta una forma di controllo del Fisco che si può concretizzare nell’invito a comparire a carico del contribuente. Qualora, a seguito di ciò, la partita IVA sia cancellata, è irrogata una sanzione di 3mila euro.

82. Esenzione imposta di bollo per documenti e atti

Vengono esentati dall’imposta di bollo le domande di contributi, comunque denominati, destinati a favore di soggetti colpiti da eventi calamitosi o eccezionali oggetto di dichiarazione di stato di emergenza effettuato dalla competente autorità, per i quali vi sia un nesso di causalità con l’evento.

83. Credito d’imposta per i registratori telematici

Ai soggetti obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri è concesso un credito d’imposta, pari al 100% della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico acquistato (nei limiti del plafond di 80 milioni). L’utilizzo del credito in compensazione è consentito dalla prima liquidazione periodica Iva successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’adeguamento degli strumenti ed è stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo.

Giustizia

84. I crediti da patrocinio statale tagliano i contributi alla Cassa

Gli avvocati che vantano crediti nei confronti dello Stato per la difesa di persone ammesse al patrocinio a spese dello Stato potranno compensarli anche con i contributi previdenziali che devono pagare a Cassa Forense.

85. Cambiano le regole per le intercettazioni preventive

Nuove regole per le intercettazioni eseguite dai servizi di intelligence. L’autorizzazione (che resta di competenza del procuratore generale presso la Corte d’appello di Roma) dovrà essere basata solo sul fatto che risultino indispensabili per le attività demandate ai servizi. I contenuti intercettati vanno distrutti dopo il deposito e i dati relativi alle conversazioni entro sei mesi dall’acquisizione (ma il procuratore generale può autorizzare la conservazione dei dati fino a 24 mesi). Le spese per queste intercettazioni passano al ministero dell’Economia.

86. Processo civile da remoto e deposito digitale degli atti

Stabilizzate le disposizioni sulle udienze civili da remoto e per note scritte in tribunale, corte d’appello e Cassazione, di fronte al giudice di pace, al tribunale per i minorenni, al commissario per la liquidazione degli usi civici e al tribunale superiore delle acque pubbliche. Obbligo di deposito telematico per gli atti nei procedimenti civili di fronte a tribunale, corte d’appello e Cassazione.

87. Entra in vigore la riforma del processo civile

Viene anticipata l’entrata in vigore della riforma Cartabia del processo civile: le nuove disposizioni (con alcune eccezioni) si applicheranno ai procedimenti instaurati dopo il 28 febbraio 2023. Al via, tra l’altro, le novità per il procedimento ordinario di cognizione di primo grado.

88. Mediazione con crediti d’imposta e patrocinio a spese dello Stato

Nuovi crediti d’imposta (fino a 600 euro) per chi va in mediazione per l’indennità versata all’organismo di mediazione e per il compenso pagato all’avvocato. Se si conclude l’accordo, è riconosciuto un altro credito d’imposta pari al contributo unificato (fino a 518 euro). Previsto il patrocinio a spese dello Stato per mediazione e negoziazione assistita quando sono condizioni di procedibilità della domanda in giudizio. Esteso l’obbligo di mediazione alle liti relative ai “rapporti di durata”.

89. Vittime e rei, al via i programmi di giustizia riparativa

Diventano applicabili le disposizioni (previste dalla riforma Cartabia del processo penale) per l’accesso ai programmi di giustizia riparativa. Si tratta di programmi a cui partecipano volontariamente la vittima, il (presunto) reo e la comunità per risolvere le questioni che nascono dal reato, con l’aiuto di un mediatore. Entro la stessa data va disciplinata la formazione degli esperti in programmi di giustizia riparativa, va istituito l’elenco dei mediatori esperti presso il ministero della Giustizia e va fatta una ricognizione dei servizi di giustizia riparativa già esistenti.

90. Arriva la disciplina per il processo penale telematico

La riforma Cartabia del processo penale indica la strada per realizzare il processo penale telematico. Entro il 31 dicembre va emanato un decreto del ministro della Giustizia, sentito il Garante Privacy, per definire le regole tecniche su deposito, comunicazione e notificazione per via telematica degli atti del procedimento penale. Un altro decreto del ministro della Giustizia, sentiti Csm e Cnf, individuerà gli uffici giudiziari e le tipologie di atti per cui possono essere adottate modalità non telematiche di deposito, comunicazione e notifica e i termini di transizione al nuovo regime.

91. Nuovo test d’ingresso per l’accesso a Medicina

Al via i test online del Cisia che sostituiscono le prove ad accesso programmato nazionale per l’ingresso a medicina.

92. Riforma dell’istruzione tecnica e professionale

Riordino degli indirizzi di studio degli istituti tecnici, per raccordarli alle esigenze di Industria 4.0, e degli istituti professionali.

93. Adeguamento e riqualificazione asili nido e scuole dell’infanzia

Nuovo termine per l’aggiudicazione dei lavori di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia.

94. Potenziamento delle materie Stem

Emanazione delle linee guida per inserire nell’offerta formativa delle scuole più spazio alle materie Stem.

95. Fondo per la valorizzazione della professione docente

Definizione dei criteri per ripartire tra il personale scolastico il nuovo fondo da 150 milioni.

96. Educazione motoria dalla quarta primaria

Avvio in quarta primaria delle due ore settimanali di educazione motoria affidate a insegnanti specializzati.

97. Stabilizzazione degli addetti alle pulizie nelle scuole

Stabilizzazione del personale impiegato per 5 anni in servizi di pulizia che non ha partecipato a selezioni precedenti per mancanza di posti.

98. Messa in sicurezza degli istituti scolastici

Nuovo termine per l’adeguamento alla normativa antincendio nelle scuole.

99. Riforma della figura degli assegnisti di ricerca

Scade la possibilità di stipulare contrattisti con assegnisti secondo le vecchie regole.

Lavoro e pensione

100. Detassazione delle mance in alberghi e ristoranti

Le mance corrisposte dai clienti al personale dipendente nei settori della ristorazione e delle attività ricettive sono reddito di lavoro dipendente e sono tassate con un’imposta sostitutiva del 5%. Tali somme sono escluse dalla retribuzione imponibile ai fini del calcolo dei contributi e dei premi Inail e non sono computate ai fini del calcolo del T.f.r.

101. Premi di risultato con imposta ridotta al 5%

I premi di risultato previsti tramite accordi collettivi sono tassati con un’imposta sostitutiva che si riduce dal 10% al 5%.

102. Esonero contributivo a favore dei dipendenti

Previsto per l’anno 2023 un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, pari al 2% se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro e al 3% se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.

103. Sgravio contributivo per assumere titolari di Rdc

Previsto un esonero contributivo al 100% nel limite di 8mila euro per le assunzioni a tempo indeterminato (e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato) di percettori del reddito di cittadinanza, effettuate nel 2023.

104. Esonero contributivo per assunzioni di donne e giovani

Prosegue l’esonero contributivo al 100% per l’assunzione di donne svantaggiate (in base a fattori come l’età, la durata della disoccupazione, il settore di specializzazione e il territorio in cui risiedono) e di giovani al di sotto di 36 anni: per l’anno 2023 il limite di esenzione è innalzato da 6 a 8mila euro.

105. Modifiche al reddito di cittadinanza

Nel 2023 il reddito di cittadinanza è riconosciuto per un massimo di 7 mensilità. In caso siano presenti nel nucleo familiare persone con disabilità, minorenni o persone con almeno sessant’anni di età il rdc continuerà ad essere erogato per massimo 18 mensilità. Obbligo di frequentare corso di formazione e/o riqualificazione professionale per 6 mesi e di accettare la prima offerta di lavoro, pena la decadenza dal beneficio per l’intero nucleo familiare. Per i giovani di età compresa tra 18 e 29 anni che non hanno adempiuto all’obbligo di istruzione, l’erogazione del rdc è subordinata anche all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di istruzione. Nel caso di stipula di un contratto di lavoro stagionale o intermittente, il maggior reddito percepito non concorre alla determinazione del beneficio economico fino a 3mila euro lordi.

106. Rifinanziamento Cigs per aree industriali in crisi

Previste nuove risorse economiche per il riconoscimento della Cigs e della mobilità in deroga in favore dei lavoratori delle imprese operanti in aree di crisi industriale complessa. Prevista la proroga dell’integrazione economica della Cigs in favore dei lavoratori dipendenti dalle imprese del Gruppo Ilva e per le imprese che cessano l’attività produttiva.

107. Aiuti per fermo pesca e call center

Previste nuove risorse economiche per il riconoscimento dell’indennità per il fermo pesca obbligatorio e non obbligatorio, e nuove risorse per finanziare misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti dei call center.

108. Più spazio ai voucher per le prestazioni occasionali

Ampliata la possibilità di ricorrere a prestazioni di lavoro occasionale pagate tramite voucher, attraverso l’aumento da 5mila a 10mila euro l’anno del limite massimo dei compensi che possono essere corrisposti da ciascun utilizzatore. Le prestazioni di lavoro occasionale possono essere svolte anche per attività agricole di carattere stagionale per non oltre 45 giorni nell’anno solare. I voucher potranno essere utilizzati anche nell’ambito delle attività di discoteche, sale da ballo, night- club e simili e da utilizzatori con un numero di dipendenti con contratto a tempo indeterminato fino a dieci, anziché a cinque.

109. Lavoratori fragili e smart working

Fino al 31 marzo 2023, per i lavoratori fragili dipendenti pubblici e privati il datore di lavoro assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento.

110. Rivalutazione degli importi pensionistici (perequazione)

Nel 2023 l’adeguamento all’inflazione sarà applicato sull’intero importo dei trattamenti pensionistici cumulativamente percepiti da ogni pensionato in relazione all’ammontare degli stessi. Fino a quattro volte il trattamento minimo l’adeguamento sarà pieno, cioè con un aumento del 7,3%.

Oltre quattro e fino a cinque volte sarà riconosciuto l’85% dell’inflazione; oltre cinque e fino a sei volte, il 53%; oltre sei e fino a otto volte, il 47%; oltre otto e fino a dieci volte il 37%; oltre dieci volte il 32 per cento.

111. Aumento straordinario delle pensioni minime

I trattamenti pensionistici complessivi inferiori al minimo, oltre ad essere adeguati al 100% dell’inflazione, saranno incrementati del 6,4% per chi ha almeno 75 anni e dell’1,5% per gli altri pensionati.

112. Opzione donna prorogata con modifiche

Accedono a questo pensionamento anticipato le lavoratrici che entro il 2022 hanno maturato 35 anni di contributi e almeno 60 anni di età (59 se hanno un figlio, 58 se hanno almeno due figli o sono dipendenti di aziende in crisi o sono state licenziate). Oltre a tali requisiti devono essere in una delle tre seguenti situazioni: si prendono cura di un familiare con handicap grave; hanno una invalidità civile di almeno il 74%; sono state licenziate o sono dipendenti di aziende in crisi.

113. Proroga dell’Ape sociale

Si potrà accedere alla prestazione di accompagnamento alla pensione anche nel 2023.

114. Quota 103 per andare in pensione

Viene istituito un accesso a pensione per chi nel 2023 raggiunge almeno 62 anni di età e almeno 41 anni di contributi. Il pensionamento potrà avvenire anche successivamente.

Professionisti

115. Regole per la tassazione degli investimenti delle Casse Definite con decreto Mef

Norme di indirizzo in materia di investimento, gestione del rischio e governance degli investimenti delle Casse di previdenza dei professionisti. Da recepire poi con regolamento interno delle singole Casse.

116. Commissario all’Inpgi per le modifiche statutarie

Concesso all’Inpgi un mese per adeguare lo statuto alla nuova gestione dei soli giornalisti free lance, decorso il quale l’ente viene commissariato.

Sanità

117. Aumentano, ma dal 2024, i fondi per l’indennità di pronto soccorso

A partire dal 1° gennaio 2024 cresce di 200 milioni di euro annui lordi il fondo per l’indennità di pronto soccorso per il personale sanitario dipendente delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale. Sono previsti 60 milioni per la dirigenza medica e 140 milioni per il personale. Inoltre, si proroga al 31 dicembre 2024 la stabilizzazione del personale sanitario e sociosanitario assunto nella fase pandemica.

118. Nuove risorse: dagli screening pediatrici al tech antitumorale

Parte il Piano Nazionale di contrasto all’Antimicrobico-resistenza, con una spesa annuale di 40 milioni di euro dal 2023 al 2025. Inoltre, viene previsto un fondo di 500mila euro per il 2023 e di 1 milione per il 2024 e il 2025 per la realizzazione di un programma di screening nazionale pediatrico che individui gli anticorpi del diabete di tipo 1 e della celiachia. Sono annunciate nuove risorse per gli IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) che sviluppano le nuove tecnologie antitumorali Car-T (250 mila euro per il 2023 e 500 mila euro per il 2024 e il 2025) e per quelli che operano nella prevenzione cardiovascolare (5 milioni per ogni anno dal 2023 al 2026).

119. Sostegno alle farmacie e tutela della rete di prossimità

Dal 1° marzo 2023, vengono previsti per le farmacie 150 milioni di euro annui aggiuntivi per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio sanitario nazionale.

120. Più fondi per la sanità e per vaccini e farmaci anti-Covid

Il Fondo sanitario nazionale viene aumentato di 2,15 miliardi nel 2023, 2,30 miliardi nel 2024 e 2,60 miliardi dal 2025. Per il 2023, una quota di 1,40 miliardi contribuirà a far fronte al caro energia. Vengono inoltre previsti 650 milioni di euro in più per l’acquisto di vaccini anti Sars-CoV-2 e di farmaci per la cura del Covid.

121. Arriva la proroga del bonus psicologo, ma con meno fondi

Nel 2023 lo stanziamento complessivo scende da 10 a 5 milioni, per poi risalire a 8 milioni dal 2024. Il contributo massimo è di 1.500 euro a persona.

122. Payback sanitario per tenere in equilibrio la spesa delle regioni

Le regioni potranno usare le entrate del payback 2020 e 2021 oggetto del pagamento con riserva per far fronte ai costi determinati dal Covid e dal caro energia. Per il payback del 2021, le disposizioni si applicano nei limiti di quanto effettivamente versato dalle aziende farmaceutiche alla data di entrata in vigore della legge.

123. Supporto ai giovani medici e alla formazione

Sale dall’80 al 90% la quota che il Ministero dell’economia e delle finanze potrà anticipare alle università per la retribuzione degli specializzandi. Si estende al 2027 il vigente finanziamento di 35 milioni di euro a sostegno dei policlinici universitari gestiti da università non statali. Aumenta di 5 milioni di euro la dotazione per le borse di studio per i medici di medicina generale che partecipano ai corsi di formazione specialistica.

124. Potenziamento delle cure palliative con orizzonte al 2028

Entro il 30 gennaio di ogni anno, le regioni dovranno presentare un piano di potenziamento delle cure palliative, che garantisca il raggiungimento del 90% della loro popolazione entro il 2028.

125. Contributi per vittime dell’amianto e malati di mesotelioma

Aumenta dal 15% al 17% la rendita erogata dall’Inail, attraverso il Fondo per le vittime dell’amianto, ai soggetti che già ne erano titolari per una patologia asbesto-correlata o, in caso di soggetti deceduti, ai superstiti. Sale da 10mila a 15mila euro la prestazione fissa che l’Inail, tramite lo stesso Fondo, eroga ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia per esposizione familiare a lavoratori impegnati nella lavorazione dell’amianto o per esposizione ambientale. Si corrisponde in un’unica soluzione all’interessato o agli eredi, in caso di decesso.

126. Più dotazioni per supportare le donne vittime di violenza

Il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, che aveva una dotazione di 40 milioni, viene incrementato di 4 milioni di euro per il 2023 e di 6 milioni dal 2024 da destinare al potenziamento della rete dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza. Il Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza viene incrementato di 1,85 milioni per il 2023.

127. Proroga della ricetta via mail o sms, estese le misure di contrasto alla pandemia

Viene prorogata fino al 31 dicembre 2023 la misura che consentiva ai medici di ricorrere alla ricetta elettronica, sostituendo quella cartacea, e inviarla ai propri assistiti via mail o con un messaggio al telefonino. Inoltre, si prorogano a tutto il 2023 le assunzioni dei neolaureati in medicina, abilitati all’esercizio della professione, reclutati per far fronte all’emergenza Covid.

128. Onlus ammesse anche nel 2023 al cinque per mille

Le Onlus potranno entrare negli elenchi del 5 per mille dell’Irpef 2023, nella prima sezione, anche se non ancora iscritte al Registro unico nazionale del Terzo Settore (Runts). È prorogata al 2024 la decorrenza delle disposizioni che limitano ai soli enti del Terzo settore (Ets) l’accesso al 5 per mille. Non rileva invece la qualifica di legislazione speciale per quanto riguarda l’iscrizione nelle altre sezioni del 5 per mille. Pertanto, una Onlus di ricerca scientifica o di ricerca sanitaria potrà iscriversi indipendentemente dalla qualifica.

Trasporti

129. Sospeso l’adeguamento biennale delle multe all’inflazione

Fino al 2024 viene sospeso l’aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative del Codice della strada all’inflazione.

130. Contributo al settore dell’autotrasporto contro il caro carburante

200 milioni di euro nel 2023 per un contributo contro il caro carburante alle imprese di autotrasporto che utilizzano veicoli di categoria euro 5 o superiore.

Begin typing your search above and press return to search.